Zach System di Almisano, gli sviluppi
Lo scorso 3 settembre, l’amministratore
delegato di Zach System ha comunicato alla Rsu dello stabilimento di
Almisano di Lonigo, la decisione della proprietà di ricercare un socio
industriale strategico. L’amministratore delegato non ha escluso la
possibilità della cessione del pacchetto di maggioranza. Questo fatto
segna una svolta storica nella politica industriale del gruppo Zambon.
La ricerca di tale partner anche se presentata come una opportunità di
crescita e rafforzamento, solleva comunque alcune perplessità e
preoccupazioni tra le maestranze aziendali ben evidenziate nelle
assemblee del 04/09/2014. Nonostante alcuni anni di sofferenza acuiti
dal calo di uno dei prodotti di punta, la proprietà per lungo tempo ha
dichiarato che la chimica occupava un posto speciale nel proprio cuore
e pensiero. I fatti ora dimostrano che non è così. Avremmo preferito
che ad informare i Sindacati e i Lavoratori fosse la proprietà
direttamente; non perché fosse un atto dovuto, ma ci pareva ovvio e
normale viste le aspettative create con continue dichiarazioni che siamo
parte di una grande famiglia. In una vera famiglia non si condividono
solo i momenti “buoni”. Evidentemente ci siamo sbagliati. I lavoratori e
le Oo.Ss ribadiscono che: l’attuale situazione di difficoltà aziendale
non è stata causata dalle maestranze ma dalle scelte errate fatte dal
management e dalla proprietà del gruppo; che tali scelte, in particolare
quella di non investire decisamente e “per tempo” nell’ammodernamento
tecnologico e industriale del sito di Lonigo ha ridotto la disponibilità
economica del gruppo nel medio periodo non consentendo quelle scelte
che ora sarebbero tornate utili; - la focalizzazione su un solo grande
(per quantità) prodotto ha fatto perdere di vista altre possibilità
che il mercato offriva; che la Rsu ed i lavoratori, con grande senso di
responsabilità, hanno sempre consentito allo stabilimento Zach di
Almisano di Lonigo di cogliere le opportunità di mercato che si sono
presentate negli anni. Tutto questo è dimostrato dalla grande
flessibilità messa a disposizione dai lavoratori per coprire le
esigenze produttive e dall’accordo che ha introdotto il salario
d’ingresso volto appunto a contribuire al contenimento dei costi
aziendali; che sono i lavoratori stessi a volere il rilancio dello
stabilimento, non fosse altro per evitare di sentirsi dire che l’impegno
profuso di anno in anno non è bastato a centrare gli obiettivi, che i
lavoratori stessi concordano sulla necessità di un partner industriale
strategico che porti, prodotti, soldi/investimenti, intelligenze (e
che non svuoti il brand o lo stabilimento delle ricchezze umane e di
conoscenza che già possiede), ma che i lavoratori chiedono anche un
partner che garantisca, valorizzi e incrementi i livelli occupazionali,
che valorizzi gli accordi esistenti, che continui l’impegno su ricerca,
sicurezza, ambiente e salute. Per tutti questi motivi, nella attuale
fase di transizione in cui l’incertezza è massima, le Rsu Aziendali,
chiedono di essere costantemente aggiornate su tutto quanto riguardi il
futuro di Zach System e inoltre, richiedono unitamente alle Oo.Ss
Territoriali, un incontro con i vertici del gruppo e con la proprietà.
Incontro che dovrà essere occasione di approfondimento delle strategie
aziendali e di esposizione delle preoccupazioni che i dipendenti, in
assemblea, hanno espresso per il loro futuro.
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