sabato 28 marzo 2015

La Regione Veneto chiede di svincolare fondi per la lotta ai Pfas

la Commissione Ambiente veneta sarà presto convocata nell´Ovest vicentino Arriva il plauso della Regione al Consiglio di Bacino. E con questo, sperano i sindaci dell´Ovest Vicentino i cui territori sono coinvolti dalla contaminazione da perfluori alchilici, anche un concorso di spesa per continuare nella strada dell´abbattimento dei Pfas.
Fondi necessari per per poter coprire la somma di un ulteriore milione di euro che servirà ad Acque del Chiampo per estendere le reti dell´acquedotto dove ci sono i pozzi contaminati.
«Fa bene il presidente del Consiglio di Bacino, Giorgio Gentilin, a cercare risorse a Roma. Da parte sua, la Regione non è certo inerte: sono in corso, infatti, colloqui col Ministero dell´Ambiente e quello dell´Economia per raccogliere finanziamenti utili ad effettuare gli interventi» ha detto ieri il presidente della commissione Ambiente in consiglio regionale, il bassanese Nicola Finco, annunciando che presto convocherà i consiglieri veneti in una seduta ! assieme ai tecnici e agli amministratori locali.
Per smuovere le acque, nel corso del Consiglio di Bacino di mercoledì ad Arzignano, Giorgio Gentilin aveva annunciato: «Ho chiesto alla Regione un concorso spesa e intendo andare al Ministero dell´Ambiente a chiedere attenzione». Ha poi aggiunto: «Chiederemo anche un concorso di spesa alla Miteni, disponibili ad incontrarci»
La risposta di Venezia, dunque, non si è fatta attendere «dopo che la Giunta Zaia ha investito
oltre due milioni di euro attraverso Acque Veronesi che gestisce il pozzo di Almisano, nonostante il perfluoro alchilico non sia riconosciuto a livello nazionale come inquinante e pertanto manca una legge statale in materia» ha puntualizzato Finco.
«A Roma stiamo chiedendo di svincolare le risorse interne, già nelle casse regionali ma bloccate dai vincoli del patto di stabilità, per poter ulteriormente intervenire. In questo assicuro il mio impegno, considerando che questo inquina! mento da perfluoro è uno dei casi più seri presenti in provi! ncia di Vicenza, assieme a quello della Piemme galvanica di Tezze sul Brenta» ha aggiunto Finco ieri in consiglio regionale.
L´attenzione della Regione è rivolta soprattutto alla tutela della salute ma anche economica delle comunità. «I fondi per l´allacciamento all´acquedotto tra Lonigo e Brendola non vanno reperiti aumentando le tariffe ai cittadini dopo che il danno l´hanno fatto i privati» è stato puntualizzato.
«La potabilità dell´acqua comunque non è in discussione - conclude Finco -. I controlli sono fatti in maniera costante ed attentissima. Ora è necessario estendere la rete dell´acquedotto il più possibile anche alle aree che non ne sono coperte. Per questo convocherò quanto prima una Commissione Ambiente in loco».


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