Il Sindaco informa sulla situazione esistente sul nostro acquedotto.
I primi risultati relativi alle analisi del PFOS condotte dall’Ulss
sono giunti in Comune il 18 novembre e indicavano, in un punto di
erogazione dell’acquedotto, un valore di 40 ng/l di PFOS superiore al
livello di performance di 30 ng/l indicato dalla Regione. Il Comune ha
immediatamente contattato Acque del Chiampo, che il 22 novembre ha
comunicato i risultati di nuovi campionamenti in vari punti del paese
tra pozzi, serbatoi e distribuzione, riscontrando in alcuni campioni dei
valori leggermente superiori a 30 ng/l. In virtù di questi risultati,
Acque del Chiampo ha subito provveduto a collegare all’acquedotto di
Arzignano (che presenta valori sotto i 30 ng/l di PFOS) tutta la zona di
via Spinino, via 4 Novembre e la zona artigianale.
Nell’incontro di giovedì 01 dicembre con Acque del Chiampo e Ulss 5, cui hanno partecipato il sindaco Antonio Tonello e l’assessore all’ambiente Luca Calderato, Acque del Chiampo ha comunicato che gli ultimi controlli eseguiti nei pozzi Roggia 1 e Roggia 2 di Montorso hanno registrato una diminuzione dei valori di PFOS. In particolare le concentrazioni rilevate nei campionamenti del 24 novembre sono pari a 29 ng/l di PFOS per il pozzo Roggia 1 e 24 ng/l di PFOS per il pozzo Roggia 2. Entro gennaio 2017 Acque del Chiampo provvederà comunque a collegare all’acquedotto di Arzignano anche le zone di Ponte Cocco, Rogge e se possibile Piazza Malenza attraverso la realizzazione di nuovi collegamenti alla rete. Anche tutte queste zone saranno dunque presto approvvigionate con acqua ampiamente sotto i livelli di performance.
Le zone rimanenti, ossia quelle di via Villa, via Da Porto e via Kennedy, non sono tecnicamente collegabili all’acquedotto di Arzignano e quindi Acque del Chiampo metterà in progetto l’applicazione dei filtri a carboni attivi sui pozzi Roggia 1 e Roggia 2 che avranno il compito di abbattere la concentrazione di PFOS. Questo intervento sarà operativo non prima della fine del 2017.
Nell’incontro di giovedì 01 dicembre con Acque del Chiampo e Ulss 5, cui hanno partecipato il sindaco Antonio Tonello e l’assessore all’ambiente Luca Calderato, Acque del Chiampo ha comunicato che gli ultimi controlli eseguiti nei pozzi Roggia 1 e Roggia 2 di Montorso hanno registrato una diminuzione dei valori di PFOS. In particolare le concentrazioni rilevate nei campionamenti del 24 novembre sono pari a 29 ng/l di PFOS per il pozzo Roggia 1 e 24 ng/l di PFOS per il pozzo Roggia 2. Entro gennaio 2017 Acque del Chiampo provvederà comunque a collegare all’acquedotto di Arzignano anche le zone di Ponte Cocco, Rogge e se possibile Piazza Malenza attraverso la realizzazione di nuovi collegamenti alla rete. Anche tutte queste zone saranno dunque presto approvvigionate con acqua ampiamente sotto i livelli di performance.
Le zone rimanenti, ossia quelle di via Villa, via Da Porto e via Kennedy, non sono tecnicamente collegabili all’acquedotto di Arzignano e quindi Acque del Chiampo metterà in progetto l’applicazione dei filtri a carboni attivi sui pozzi Roggia 1 e Roggia 2 che avranno il compito di abbattere la concentrazione di PFOS. Questo intervento sarà operativo non prima della fine del 2017.
Il Sindaco
Antonio Tonello
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