sabato 22 settembre 2018

Cibo sano prodotto in Italia incontro di formazione a Sarego e zero contestazione riguardo i Pfas

Questa sera ( ero stranamente sola di tutto il popolo no Pfas a Sarego) la Coldiretti in collaborazione con il comune ha tenuto un convegno sul cibo sano italiano. Il relatore principale era Lorenzo Bezzana responsabile nazionale per l'economia di Coldiretti. Devo dire che è stato molto bravo a spiegare le truffe che si trovano leggendo bene le etichette di tutto ciò che compriamo al supermercato compreso il biologico. E così ci ha fatto vedere come vengono venduti in Italia molti prodotti stranieri usati anche per la preparazione dei prodotti esempio il grano per la pasta spacciata poi per italiana. Ha descritto gli ingredienti di grandi marche a volte non nominate ma che si capiva benissimo quali erano. Un esempio è una crema da spalmare dove l'ingrediente principale è lo zucchero seguito da olio di palma non di certo italiano e con appena il 13% di nocciole eppure viene pubblicizzato come prodotto eccellente italiano! Dopo questa lunga e importante relazione sul come riconoscere il Made in Italia è seguito l'intervento del responsabile Coldiretti Vicenza Cerantola( a noi vecchi no Pfas molto noto). Ebbene ha lodato Campagna Amica e il km zero e i nostri genuini prodotti e le difficoltà avute con la mucca pazza . Sull'inquinanento che stiamo subendo non ha fatto nomi non ha detto che è causato dai Pfas ha detto solo che non è colpa degli agricoltori. Nel video si sente. Volevo intervenire ho alzato la mano. Anche un agricoltore del biologico Alessandro Bellini voleva intervenire ma niente hanno chiuso senza dare spazio a  domande senza interventi invitandoci tutti a un rinfresco fuori di cibo sano locale. Allora io e Alessandro abbiamo aspettato Cerantola fuori e subito io gli ho chiesto se si ricordava chi ero e ha detto di sì. Si è acceso un sigaro e in tono di sfida si è fermato. Gli ho chiesto perché non ha nominato i Pfas e cosa sta facendo come Coldiretti per questo problema . Alessandro gli ha chiesto come può essere buono il cibo con il digestato sparso sui campi. Ha risposto che lui stesso ha un biodigestore che il digestato è organico perciò non inquina. Riguardo i Pfas ha risposto che non è colpa loro altri hanno inquinato . Allora ho chiesto perché ci avete diffidato nel 2014 perché non siete con noi? E lui sempre più strafottente ha risposto che il nostro volantino insinuava cose non vere i loro prodotti sono sani. E si è defilato per andare al sano rinfresco. Il sindaco 5 stelle zitto nessuna domanda nessun commento e non c'era neanche una mamma no Pfas. Se non è mafia questa ditemi voi cos'è?
 Aggiungo una domanda anche per il responsabile nazionale della Coldiretti che ieri sera ha nominato le truffe che spacciano come italiani all'estero prodotti che non hanno nulla di italiano come un imitazione del grana ad esempio con la definizione di agropirateria queste truffe. Non è agropirateria anche usare prodotti italiani inquinati negli alimenti e poi spacciarli per Doc o dop?

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