martedì 1 marzo 2016

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA N. 154 DISCARICA ABBANDONATA A MONTECCHIO MAGGIORE. QUANDO PENSA DI INTERVENIRE LA REGIONE VENETO?

atti ispettivi

COREVE

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
DECIMA LEGISLATURA


INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA N. 154

DISCARICA ABBANDONATA A MONTECCHIO MAGGIORE. QUANDO PENSA DI INTERVENIRE LA REGIONE VENETO?

presentata il 23 febbraio 2016 dal Consigliere Brusco



Premesso che:
- negli anni novanta, la Provincia di Vicenza autorizzò (con il parere contrario del Comune di Montecchio Maggiore) l’apertura di una discarica di seconda categoria, tipo B, sita in via De Nicola, località Paulona nel Comune di Montecchio Maggiore (VI) della ditta GM di proprietà di Danilo Chemello (ex re della ghiaia vicentina e non);
- per il fallimento del gestore e proprietario (ha portato i libri in tribunale), la discarica in oggetto è in stato di abbandono, con il percolato prodotto dal dilavamento dei rifiuti che minaccia la falda idrica, ponendo un serio rischio per l’approvvigionamento idrico di una buona parte del Veneto, essendo la discarica in zona di ricarica della falda (vedasi rapporti Arpav, redatti nel 2013 e 2014 sullo stato di abbandono post-mortem della discarica GM, con rischi elevatissimi di inquinamento da percolato delle falde idriche).
Considerato che il Comune di Montecchio Maggiore, nel 2015, ha avviato una corposa corrispondenza con numerosi Enti a cui compete la messa in sicurezza post-mortem della discarica GM.
Tenuto conto che tra gli enti a cui spetta la competenza degli interventi previsti dalla legislazione vigente, il Comune di Montecchio Maggiore individua la Provincia di Vicenza (anche se tale ente nega qualsiasi sua competenza in materia) e la Regione Veneto.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto consigliere
interroga la Giunta regionale

per sapere:
- come intenda rispondere ai numerosi solleciti pervenuti dal Comune di Montecchio Maggiore per porre fine a un reale pericolo di contaminazione della falda idrica che è già soggetta all’inquinamento da PFAS;
- quali interventi di propria competenza la Regione sta predisponendo per porre in sicurezza tale discarica;
- come intende intervenire affinché il proprietario adempia al suo dovere di gestione post-mortem della discarica; visto che, pur avendo portato i libri contabili in tribunale il proprietario della discarica, non risulta essere un soggetto nullatenente, anzi è conosciuto per il suo ingente patrimonio e per alcune vicende poco edificanti per un industriale del suo calibro.

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