Sintesi del
Convegno Dibattito: “L’inquinamento scorre senza limiti “ Lonigo 28 ottobre
2016
Il Convegno è stato organizzato dal ViVerBio
GAS Lonigo con il Coordinamento Acqua Libera dai Pfas di cui fa parte dalla sua
costituzione. Un altro importante convegno su acqua e aria inquinate era stato
organizzato dal nostro gruppo GAS nel marzo 2014 subito dopo quello di Perla
Blu Legambiente di Cologna Veneta e in tutti e due i convegni uno dei relatori
era il dottor Vincenzo Cordiano che, sin dal luglio 2013, dopo che eravamo
stati informati dal CNR di questo inquinamento, fece pressione perchè non si
continuasse a bere l’acqua, visto che per molti anni l'avevamo bevuta inquinata
con le sostanze perfluoro alchiliche. Nel maggio del 2014, come ha ben
introdotto la nostra moderatrice Margherita Chiappini, si è formato il
Coordinamento Acqua Libera dai Pfas costituito dal nostro gruppo Gas, da Perla
Blu Legambiente e da altre importanti associazioni e gruppi, nonchè da singoli
cittadini del territorio inquinato. Il Coordinamento Acqua Libera dai Pfas
nasce con l’intento di riuscire ad ottenere, appunto, l’acqua libera da queste
sostanze e fin da subito ha presentato un esposto alla magistratura (novembre
2014). Le adesioni al nostro coordinamento sono, tra l’altro, in continua
crescita.
Ciò che
volevamo far sapere con questo convegno, come è già indicato dal titolo "
L'inquinamento scorre senza limiti", e come ha spiegato molto bene
Margherita, è che questo inquinamento non si fermerà e proseguirà nei prossimi
anni, con il rischio di contaminare ancora pozzi di acqua buona e in nuovi
comuni.
Il Sindaco
di Lonigo, Restello, nel suo intervento ha ribadito che lui sostiene la nostra
campagna di raccolta firme e ha ricordato che lui è stato l'unico sindaco a non
aver firmato un’istanza di Arica contro il decreto della regione del 22 luglio
2016 sui limiti di scarico. Ci ha
spiegato, inoltre, che l'acqua che esce
dal rubinetto è resa potabile perchè filtrata. In relazione a questa
affermazione il dottor Cordiano ha chiesto come mai i limiti sono molto più
alti rispetto ad altri stati come esempio Germania o Stati Uniti? Il sindaco ha
risposto che i limiti
posti per la presenza di pfas nelle acque e i sistemi posti in essere per
contrastare l’inquinamento non sono i migliori ma i più sostenibili sotto
l'aspetto economico, così come ci aveva esplicitamente detto il responsabile
del Sian Ulss n 5, dottor Fiorio, nell’ottobre 2015. Il sindaco ha continuato
affermando che affiderà
perciò il problema allo studio di Milano del dottor Negri.
Secondo il
dottor Cordiano che ha studiato i documenti di altri scienziati e medici queste
sostanze ci hanno fatto male e continueranno a farci male - per esempio, è
molto grave che ne vengono a contatto donne incinte e bambini - perchè sono
interferenti endrocrini e possono essere anche cancerogene visto che gli studi
fatti su animali lo hanno dimostrato e sono, perciò, da ritenersi cancerogene
di tipo B. In seguito, Cordiano ha anche chiesto perchè qui in Italia non si
possa sospendere l'erogazione dell'acqua cosiddetta potabile e ha fatto degli
esempi di città negli Stati Uniti nelle quali, quando vengono scoperte queste
sostanze nell'acqua, la prima cosa che fanno è bloccare l'erogazione
dell'acqua.
Piergiorgio
Boscagin nella sua relazione ha presentato il lavoro fatto finora dal
Coordinamento con due esposti, varie assemblee e raccolta firme che presto
saranno presentate sia al ministero dell’ambiente e sia alla regione. Ha elencato
chi fa parte del coordinamento (trovate qui la lista su Il
Coordinamento Acqua Libera dai pfas e i referenti territoriali )Ha, poi, letto ciò che abbiamo
chiesto come Legambiente e Coordinamento alla Commissione Bicamerale
d'Inchiesta sugli Illeciti dei Rifiuti durante un audizione il 22 giugno
scorso. La trovate qui in allegato. http://acqualiberadaipfas.blogspot.it/2016_06_01_archive.htm
Alla fine
abbiamo posto delle domande come coordinamento al sindaco - trovate anche
queste in allegato - (ci mancano ancora delle risposte dal Sindaco).
Il sindaco
dopo la relazione del dottor Cordiano si è alzato di scatto dicendo che non
accetta le tesi mediche di Cordiano, che è impossibile sospendere l'acqua a 17
mila cittadini e che queste sostanze non sono cancerogene.
La nostra
considerazione è che non ci
si deve concentrare solo sulla cancerogenicità dei PFAS ma anche sulle altre
patologie che gli stessi provocano. Non cadiamo nel tranello per cui se non c'è
rischio cancro sia acqua di rose. Vogliamo acqua potabile e buona che significa
esente da qualsiasi prodotto di sintesi chimica.
Una delle risposte del sindaco era un’esortazione a tutti a cambiare
abitudini, a non aspettare dall’alto (istituzioni) che arrivino le soluzioni e
i provvedimenti i quali possono subire lungaggini burocratiche e giochi di
potere.
La nostra risposta a queste affermazioni era, se vogliamo, insita
nell’introduzione di Margherita Chiappini che ha presentato la realtà del GAS
formato da persone, cittadini che si organizzano e incidono nella fetta di
società in cui vivono. Questo però non toglie che come cittadini, appunto, non
si debba pretendere dalle nostre istituzioni le risposte secondo le
responsabilità a cui sono chiamate.
Al nostro convegno erano stati invitati tutti i sindaci dei comuni dello
studio SER ed erano presenti tre sindaci. Sono stati invitati anche i
Consiglieri regionali e comunali che finora si sono occupati dell'inquinamento
ed erano presenti Cristina Guarda e Manuel Brusco per la regione e tanti
consiglieri comunali di minoranza e qualche assessore. Nessuno della Coldiretti
e della RSU della Miteni che avevamo invitato - anche se il responsabile RSU
della Miteni ci ha risposto che non poteva causa di un altro impegno importante
ma che sta seguendo l'evoluzione della questione e spera sia fatta giustizia.
ViVerBio GAS Lonigo e Coordinamento Acqua libera dai Pfas
Iniziato il nostro convegno a Lonigo e Margherita spiega cos'è il nostro gruppo Gas e presenta i relatori
Nessun commento:
Posta un commento