Miteni, piano di bonifica della falda
La Miteni di Trissino pronta a bonificare. Se ne è discusso nella riunione del comitato tecnico sul caso Pfas voluto dalla Regione: l’azienda presenterà un piano all’Arpav.
Il Miso, Messa in sicurezza operativa, «riassume tutte le risultanze
degli interventi svolti negli ultimi tre anni e le proposte che
l’azienda formula in merito alla bonifica della falda», scrive la
multinazionale in un comunicato ripreso dal Corriere del Veneto.
Nelgi ultimi anni «sono stati realizzati dei pozzi di prelievo dalla falda ed è stata collocata una barriera per intercettare l’acqua che va verso sud, in modo da aspirarla, depurarla e reimmetterla a valori di potabilità». Ora tocca all’Arpav giudicare l’operato dell’azienda trissina: «L’Arpav — comunica la Regione — sta effettuando controlli senza soluzione di continuità. Tutto il territorio veneto è stato valutato e suddiviso in diverse aree a seconda della presenza o meno, e dell’entità, degli inquinanti rilevati.
Nelgi ultimi anni «sono stati realizzati dei pozzi di prelievo dalla falda ed è stata collocata una barriera per intercettare l’acqua che va verso sud, in modo da aspirarla, depurarla e reimmetterla a valori di potabilità». Ora tocca all’Arpav giudicare l’operato dell’azienda trissina: «L’Arpav — comunica la Regione — sta effettuando controlli senza soluzione di continuità. Tutto il territorio veneto è stato valutato e suddiviso in diverse aree a seconda della presenza o meno, e dell’entità, degli inquinanti rilevati.
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