domenica 9 agosto 2015
Marzo 2015 Pfas, Consiglio di bacino chiede risarcimento ( Vicenza Report)
Si comincia a passare dalle parole ai fatti nella delicata questione dell’acqua inquinata da perfluori. Al di là delle prese di posizione delle forze politiche, c’è da parlare di una iniziativa del Comitato istituzionale del Consiglio di bacino Ovest vicentino che, con i sindaci Giorgio Gentilin, di Arzignano, Renato Ceron, di Brendola, e Gianluigi Cavaliere, di Zermeghedo, ha deciso di scendere in campo per un confronto con la Miteni, di Trissino, individuata come “una delle aziende responsabili – dice il comitato – dei danni arrecati al territorio in materia di Pfas”.
“I nostri depuratori – ha spiegato Gentilin – dovranno essere attrezzati con costose tecnologie in grado di risolvere l’emergenza. Il Consiglio di bacino ha già iniziato autonomamente questo percorso già nel 2014, quindi ben prima che arrivassero gli allarmi di certe forze politiche, ed abbiamo investito quasi un milione di euro, mentre altri due milioni sono previsti per il 2015. Ricordo comunque che l’acqua dei nostri rubinetti, quindi dell’acquedotto, è sicura. Per questo bisogna investire anche per ampliare gli allacciamenti al sistema idrico civile”.
“Chi ha procurato il danno – ha aggiunto Ceron – deve assumersi la responsabilità di concertare con le istituzioni una soluzione per i nostri cittadini e, a fronte di investimenti di qualche milione di euro da adesso ai prossimi anni, l’azienda o le aziende che sono coinvolte dovrebbero partecipare alla spesa”.
“Nessuna volontà persecutoria nei confronti delle imprese – ha poi concluso Cavaliere – ma sia l’autorità di bacino che i comuni che rappresentiamo hanno il dovere morale, prima ancora che amministrativo, di intervenire immediatamente. Ci auguriamo che il mondo produttivo comprenda la nostra preoccupazione e sia la nostro fianco investendo per la salute delle famiglie”. da sottolineare infine che, all’azienda di Trissino, è stata chiesta la disponibilità ad incontrare i sindaci già la settimana prossima.
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