sabato 13 ottobre 2018

COMUNICATO AVVISI DI GARANZIA AGLI ATTIVISTI NO PFAS

lberto Peruffo ha condiviso un post.
COMUNICATO AVVISI DI GARANZIA AGLI ATTIVISTI NO PFAS
In calce al mio post trovate il link per il comunicato congiunto sugli Avvisi di Garanzia [cliccate sulla foto per leggerlo e condividerlo].
Alberto Peruffo è con Francesco Pavin e altre 3 persone.
CONTRATTACCO.
LA PAROLA CIVILE E CONTRARIA.
Tribunale di Vicenza, ore 12,30 del 27 settembre 2018
Siamo qua che aspettiamo gli AVVISI di GARANZIA per i SINDACI, gli amministratori delle ULSS, della REGIONE, dello SPISAL o chi altro secondo la propria funzione di tutela: per tutti coloro che non ci hanno avvisato "tre giorni prima" dell'acqua contaminata che hanno fatto bere a noi e ai nostri figli "per una moltitudine di anni".
Ricordo a tutta la cittadinanza - anche a quella passiva - che se non fossimo partiti noi, cittadini attivi, con le mobilitazioni davanti alla MITENI e in altri luoghi strategici, oggi non ci sarebbe neppure l'acqua filtrata che tutti bevono o mangiano indirettamente. Magistrati compresi.
Concordato concesso dal Tribunale all'azienda (?); inchiesta giudiziaria interminabile; mancata rogatoria internazionale; mancata ordinanza di fermo impianti e bonifica immediata; tutto ciò testimonia da che parte sta la giustizia in Italia.
Come movimento NO PFAS, aiutati dall'Ufficio di Greenpeace Italia di Roma, abbiamo scritto in questi giorni una lettera per incontrare il Ministro della Giustizia e sfiduciare la Procura di Vicenza se entro il PRIMO DI OTTOBRE non si pronuncia inequivocabilmente contro la MITENI, colta in flagranza di reato poche settimane fa e perfino nella notte tra venerdì e sabato! E con essa, la Regione Veneto e la Provincia di Vicenza che sapeva di sostanze già normate negli anni precedenti. Questo dimostrano gli ultimi atti dei Carabinieri. Non noi.
Non contro di noi. Questo autentico "concorso" di negligenze o altro - non il nostro, per una manifestazione pacifica fatta da gente contaminata - ha fatto ingerire quelle sostanze tossiche in modo criminoso ai nostri figli, concedendo AIA, permessi vari senza controlli serrati a una fabbrica sotto Direttiva Seveso.
Se la Procura vuole procedere contro di noi, i nostri argomenti non sono ammennicoli cartacei, ma il cancro ai testicoli che sta perseguitando i nostri compaesani che ci fermano per strada.
Quelli metteremo sul banco della difesa.
[...]
ap
Il CS ufficiale sulla nostra imputazione >> https://casacibernetica.files.wordpress.com/…/cinque-avvisi…
[Foto di Alberto Massignan - Archivio CCC, 31 ottobre 2017]

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