E' andata...come non volevamo e speravamo ma è andata.
Grazie a
Cristina Guarda e alla delegazione di mamme volati in missione a Strasburgo.
Ora sconti per nessuno. MASSIMA INTRANSIGENZA anche verso coloro che in
Consiglio Regionale hanno votato PRO limiti zero per la prima volta.
Inaccettabile una NON regolamentazione per i pfas a catena corta!!!!
Non serve solo atto di coraggio dai nostri politici e da chi ci governa, serve non essere sudditi.
Cristina Guarda - Consigliere Regione Veneto si trova qui: Parlamento Europeo Strasburgo.
Martedì 23.10.2018
Tema: Pfas.
Destinazione: Parlamento Europeo Strasburgo.
Qui a Strasburgo c’è una maggioranza lontana che non ascolta.
Perché scrivo questo? Perché ci siamo ritrovati di fronte ad una
proposta peggiorativa: il PPE, il partito popolare europeo che in Italia
è alleato con Forza Italia, ha proposto un emendamento che cambia
negativamente il testo iniziale, perché fa sì che i limiti già esagerati
(500ng litro per la somma dei pfas) si applichino addirittura solo ai
pfas a catena lunga!
Il PPE sceglie quindi di NON regolamentare i
pfas a catena corta che sappiamo essere, ad esempio, i primi a essere
trasferiti al feto tramite la placenta ed i più difficili da depurare
dall'acqua, quindi obbligano a spendere di più i gestori per
implementare gli l'impianti di depurazione.
➡
Questa purtroppo è un’enorme sconfitta perché tutti gli emendamenti che
proponevano limiti, inferiori o pari a zero, sono stati bocciati. Passa
quello peggiorativo del PPE.
Ora toccherà al nostro Governo far
uscire con forza un’opposizione per dei limiti più restrittivi e
soprattutto per tutte le catene in Consiglio Europeo.
Vi aggiornerò più dettagliamente sui fatti 💪🏻