lunedì 12 giugno 2017

Genitori contro i Pfas dall'assessore Coletto in Regione e RELAZIONE di Dario Muraro

RELAZIONE DA PARTE DI DARIO DEL COORDINAMENTO ACQUA LIBERA DAI PFAS E  LETTA A COLETTO IL 6 GIUGNO 2017 :

Ringrazio l’Assessore e i suoi collaboratori per averci ricevuti.
La gravissima contaminazione dell’acqua nelle provincie di Vicenza Padova e Verona e la presa di coscienza che tale contaminazione avrà effetti altrettanto gravi sulla salute dei nostri figli  e su noi stessi , sta producendo nelle popolazioni interessate  un atteggiamento carico rabbia  difensiva , che trova radici nell’istinto atavico di protezione della prole , primo valore nella scala dell’esistenza. Tutti noi, anche voi pregiatissimi signori, saremmo disponibili a qualsiasi azione pur di proteggere i nostri figli. Qui non sono in gioco confini, gli schieramenti politici, interessi economici ma conseguenze sulla salute pubblica di portata epocale.  Dovrete convincerci sulla bontà delle vostre azioni, che dovranno essere guidate  dal buon senso e dallo spirito del buon padre di famiglia, perché allo stato attuale abbiamo solo questi dati di fatto:
-          Per elencare le contaminazioni ambientali che i nostri paesi hanno subito, tutte gravissime, bisogna affondare la memoria in epoche che agli uomini più fortunati hanno fanno diventare bianchi i capelli.  Brendola denunciava nel 1967 un inquinamento perdurante da almeno 20 anni che condannava alla morte il corso d’acqua che la attraversa. Anche allora la popolazione si ribellò perché doveva subire condizioni di vita che meglio di me possono essere raccontate dal dott. Mantoan  che abitava in prossimità di quel corso d’acqua.   CI rivolgemmo alla prefettura affinché i colpevoli della violenza  fossero messi davanti alle loro responsabilità e migliorassero i processi produttivi. Brendola resta comunque, un caso speciale dove, per molti anni  ha operato un Ufficiale Sanitario meritevole , molto attento ai problemi ambientali che  si impose contro la  colonizzazione di industrie proverbialmente dannose , chimiche , galvaniche e conciarie.
-           Il campo pozzi di Almisano che alimenta decine di migliaia di persone è già inutilizzabile e se non lo è ora lo sarà nei prossimi anni ,
-           lo scarico Arica rappresenta la più feroce contraddizione di un’epoca della quale  viene decantata la progressione tecnologica ma che verrà giudicata perché  nasconde i propri rifiuti sotto il tappeto,  
-           I cittadini di Creazzo e Altavilla sempre nel 1976 furono costretti ad attingere acqua dalle autobotti perché anche le falde e il fiume che li attraversava furono irrimediabilmente contaminati da sostanze con un “DNA” riconducibile a quello dei composti di cui si discute oggi.
-          Perché il comparto chimico non è diventato un sorvegliato speciale? Perché nel progetto Sampas messo in atto dalla Regione  fin dal 2001 questi importanti eventi di inquinamento ambientale, che avrebbero messo ARPAV sulla strada giusta per scoprire la contaminazione almeno dodici anni prima, non sono neanche stati citati?
-          Perché è stato necessario che il Dott. Mantoan minacciasse di rivolgersi alla Magistratura nei confronti di un  medico dell’uls 5 se avesse continuato a dare giudizi di potabilità secondo canoni personali e non basandosi sulle indicazioni del Consiglio Superiore di Sanità ?
-          Perché i gestori del servizio di distribuzione dell’acqua promettono di risolvere definitivamente il problema abbattendo la totalità delle molecole  con l’installazione dei filtri mentre nel 2015 Arpav scopre che è in atto uno sforamento dei limiti di performance in almeno tre comuni?  Perché i dati relativi ai valori della contaminazione sono stati resi pubblici sulle bollette solo dopo  che i cittadini hanno fatto continue e instancabili pressioni ?
-          dobbiamo ancora assumere, consapevolmente,  acqua contaminata dopo che per anni l’abbiamo bevuta convinti che l’acqua del Sindaco fosse la migliore?
-          Quando, Assessore, si alzerà il maestrale che spazzerà via tutta questa ipocrisia? Quando, Assessore,  valori come ETICA, LAVORO , CULTURA, TRADIZIONE, PAESAGGIO , RISPETTO FORMERANNO LA TRAMA E L’ORDITO DI UN VAGLIO DAL QUALE POTRA’ PASSARE SOLO LA  FELICITA’ IL PROGRESSO E IL BENESSERE?  
-          Perché Assessore  abbiamo perso la prudenza? Perché abbiamo perso il coraggio?   

Muraro Dario per Coordinamento acqua libera dai PFAS   

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