Berti dei 5 stelle interroga Zaia sul bacino di Trissino :BERTI 
(M5S): “CARO ZAIA, SIAMO PROPRIO SICURI CHE LA COSTRUZIONE DEL BACINO 
NON ALTERI IL SISTEMA DELLE FALDE INQUINATE DA PFOA E PFOS?”
 Non è
 una novità che in tempi di campagna elettorale le inaugurazioni si 
sprechino, ma bisognerebbe avere l'onestà intellettuale di parlare, in 
sede di celebrazioni, anche delle criticità di un'opera: a dirlo è in 
candidato presidente alla Regione per il Movimento 5 Stelle, Jacopo Berti.
 «Per questo ne vorrei suggerire qualcuna al presidente Zaia – spiega il
 candidato - che lunedì inaugurerà il bacino di laminazione a Trissino».
 «Iniziando dall'inquinamento delle falde da PFOA E PFOS, sappiamo che a
 soli 800 metri ad est del progetto del bacino c’è la fonte di questo 
allarmante quanto esteso inquinamento – continua Berti - siamo sicuri 
che la costruzione di questo bacino non andrà ad alterare il percorso 
della falda inquinata? Se così fosse i 350 mila cittadini veneti 
interessati dall'emergenza aumenterebbero ulteriormente».
 Il 
bacino di laminazione, inoltre, presenta altri punti problematici, 
portati all'attenzione dei ministri con interrogazioni parlamentari 
riguardanti le irregolarità nella gestione delle gare d'appalto, la 
tutela del sito archeologico, e tutte le criticità legate alle 
valutazioni difformi tra regolamento edilizio, PAT e VIA sulla 
situazione idrogeologica.
 «Avevamo anche espresso al ministro 
Lupi la nostra contrarietà alla classificazione di "piccola diga" in 
quanto lo spezzettamento del progetto in tre laghi separati comporta 
l'esclusivo controllo tecnico da parte della sola regione Veneto – 
prosegue il candidato alla presidenza della Regione – per non parlare 
dell'associazione temporanea d'imprese che si è aggiudicata l’appalto, 
che vede tra le aziende vincitrici Coveco, il consorzio veneto 
cooperativo che non ha bisogno di presentazioni».
 «Zaia, prima di
 inaugurare al suon di trombe qualsiasi opera, provi a verificarne prima
 l’effettiva utilità, la trasparenza e la correttezza negli atti 
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