nel vicentino
Vicenza, Pfas chiusa l’inchiesta: tredici indagati
Inquinamento dell’acqua, fra Vicenza, Verona e Padova che coinvolge la Miteni
VICENZA Inchiesta Pfas-Pfoa: i sostituti procuratori Hans Roderich Blattner e Barbara De Munari hanno chiuso le indagini preliminari sul troncone principale che riguarda il vasto inquinamento delle acque addebitato all’azienda chimica Miteni di Trissino, in particolare quello di sostanze perfluoro alchiliche scaricate negli anni nella falda che serve una vasta zona a cavallo tra le province di Vicenza, Verona e Padova (a cui la Regione ha dedicato uno studio). Quelle sostanze finite nell’acquedotto e quindi nel sangue di migliaia di cittadini.
Azienda fallita
A quanto pare sono tredici i nomi iscritti sul registro degli indagati, ex manager di Mitsubishi Corporation e di International Chemical Investors -entrambe società controllanti di Miteni Spa - e di Miteni stessa, dichiarata fallita dal tribunale di Vicenza a novembre scorso. Avvelenamento delle acque e disastro innominato i reati dolosi che avrebbero commesso gli indagati, che sarebbero stati coscienti dell’inquinamento in atto senza per questo fare nulla per porvi fine.
14 gennaio 2019 (modifica il 14 gennaio 2019 | 19:40)
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