Melania Marzia
PFAS- le origini
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Viene da chiedersi, perché in Italia, in Veneto, nella provincia di Vicenza la pericolosità dei PFAS- C8 (molecola catena lunga ad otto atomi di carbonio) è venuta alla luce solo a partire dal 2013, con l’intervento del CNR (Consiglio Nazionale Ricerche) ed Arpav. Viene da chiedersi se il "PRINCIPIO DI PRECAUZIONE" ivi vigente (dovrebbe!?!?) ci ha impiegato 8 anni ….”per attraversare l’oceano atlantico” (dal 2005 al 2013) per smuovere gli Enti competenti.
Prima del Veneto (Arpav), dov'era l'Agenzia per la protezione ambientale Italiana? E quella Europea?
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CENNI STORICI
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1945- Dupont (West Virginia –Usa) registra il marchio del Teflon.
1951- Dupont inizia ad utilizzare i C8 per la produzione del Teflon.
1954- Dupont è consapevole della possibile tossicità dei C8. Lo stesso anno un ingegnere francese applica il Teflon su una padella.
1961- I ricercatori Dupont confermano la tossicità dei C8.
1978- 3M e Dupont sono consapevoli che i C8 si accumulano nel sangue dei lavoratori e nei tessuti umani. Diversi studi sulle scimmie.
1981- 3M pubblica studi sui ratti evidenziando difetti alla nascita. Il figlio di Sue Bailey nasce con gravi malformazioni. Sue lavorava a stretto contatto con i C8 presso stabilimento Dupont.
1984- Dupont monitorizza l’acqua potabile relativamente a contaminazione da C8. CONCLUDE: la riduzione delle emissioni di C8 non è economicamente soddisfacente.
1999- Il bestiame del contadino Mr Tennant muore dopo aver bevuto acqua contaminata da C8. Tennant intenta una causa contro Dupont.
2000- 3M decide di cessare gradualmente la produzione di C8.
2001- L’avvocato Robert Bilott (ospite del Movimento No pfas nell’ottobre del 2017 tra Creazzo e Lonigo) promuove una class action contro Dupont. Bilott presenta all’EPA (agenzia per la protezione ambientale) documenti interni di Dupont su i C8.
2002 – EPA avvia una revisione prioritaria sui C8.
2005- Dupont patteggia $343 milioni a fronte della class action. Conferma di finanziare un progetto di ricerca per lo studio degli effetti chimici dei C8 sulla salute umana. EPA multa Dupont con $10.25 milioni per non aver informato sui rischi di danno alla salute causati da C8.
2006- Dupont conferma l’eliminazione dell’utilizzo dei C8 entro il 2015.
Attualmente i C8 vengono ancora prodotti in Cina, India, Russia. I C8 sono stati gradualmente sostituiti da molecole a catena corta (C4 e C6) non esenti, sembra, da effetti tossici, visto il loro bio-accumulo nell’organismo umano. I C4 e C6 non sono ad oggi normati.
Marzia Albiero
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Viene da chiedersi, perché in Italia, in Veneto, nella provincia di Vicenza la pericolosità dei PFAS- C8 (molecola catena lunga ad otto atomi di carbonio) è venuta alla luce solo a partire dal 2013, con l’intervento del CNR (Consiglio Nazionale Ricerche) ed Arpav. Viene da chiedersi se il "PRINCIPIO DI PRECAUZIONE" ivi vigente (dovrebbe!?!?) ci ha impiegato 8 anni ….”per attraversare l’oceano atlantico” (dal 2005 al 2013) per smuovere gli Enti competenti.
Prima del Veneto (Arpav), dov'era l'Agenzia per la protezione ambientale Italiana? E quella Europea?
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CENNI STORICI
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1945- Dupont (West Virginia –Usa) registra il marchio del Teflon.
1951- Dupont inizia ad utilizzare i C8 per la produzione del Teflon.
1954- Dupont è consapevole della possibile tossicità dei C8. Lo stesso anno un ingegnere francese applica il Teflon su una padella.
1961- I ricercatori Dupont confermano la tossicità dei C8.
1978- 3M e Dupont sono consapevoli che i C8 si accumulano nel sangue dei lavoratori e nei tessuti umani. Diversi studi sulle scimmie.
1981- 3M pubblica studi sui ratti evidenziando difetti alla nascita. Il figlio di Sue Bailey nasce con gravi malformazioni. Sue lavorava a stretto contatto con i C8 presso stabilimento Dupont.
1984- Dupont monitorizza l’acqua potabile relativamente a contaminazione da C8. CONCLUDE: la riduzione delle emissioni di C8 non è economicamente soddisfacente.
1999- Il bestiame del contadino Mr Tennant muore dopo aver bevuto acqua contaminata da C8. Tennant intenta una causa contro Dupont.
2000- 3M decide di cessare gradualmente la produzione di C8.
2001- L’avvocato Robert Bilott (ospite del Movimento No pfas nell’ottobre del 2017 tra Creazzo e Lonigo) promuove una class action contro Dupont. Bilott presenta all’EPA (agenzia per la protezione ambientale) documenti interni di Dupont su i C8.
2002 – EPA avvia una revisione prioritaria sui C8.
2005- Dupont patteggia $343 milioni a fronte della class action. Conferma di finanziare un progetto di ricerca per lo studio degli effetti chimici dei C8 sulla salute umana. EPA multa Dupont con $10.25 milioni per non aver informato sui rischi di danno alla salute causati da C8.
2006- Dupont conferma l’eliminazione dell’utilizzo dei C8 entro il 2015.
Attualmente i C8 vengono ancora prodotti in Cina, India, Russia. I C8 sono stati gradualmente sostituiti da molecole a catena corta (C4 e C6) non esenti, sembra, da effetti tossici, visto il loro bio-accumulo nell’organismo umano. I C4 e C6 non sono ad oggi normati.
Marzia Albiero
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