PFAS. Orellana (AUT), problema solo in chiave emergenziale
"L'inquinamento dei pfas nelle acque è un problema serio e molto diffuso non soltanto nella Regione Veneto, il che sta creando molto allarme nella popolazione.
Si tratta di una questione nota da tempo, che non va affrontata esclusivamente in chiave emergenziale. Tuttavia sino ad oggi neppure l'Europa è ancora intervenuta con una disciplina adeguata sulla materia" E' quanto dichiara in una nota il senatore Luis Alberto Orellana (Autonomie), che nei mesi scorsi è stato anche estensore di una relazione in Commissione Ecomafie a conclusione di un lungo ciclo di audizioni, da cui sono emersi dei possibili nessi di causalità tra l'esposizione a pfas e vari tipi di patologie. "Non possiamo sottovalutare la questione, - avverte il senatore - è necessario intervenire a livello legislativo per aumentare i controlli sui pfas in tutti i corpi idrici. A questo proposito mi preme ricordare che il disegno di legge a mia prima firma, a.s. 2323, introduce limiti sulla presenza di queste sostanze nei fanghi da depurazione destinati all'agricoltura. L'approvazione del testo, fermo in Commissione Ambiente del Senato in attesa del parere della Bilancio, aprirebbe la strada ad un controllo maggiore dei pfas a beneficio dell'Ambiente e della salute dei cittadini." Conclude Orellana.
(9Colonne)
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