Hanno
firmato anche i sindaci dei comuni di Montecchio e di Montorso pur se
contrari al gassificatore . 23 milioni da riportare a casa da Roma sono
diventati 30. Fondi da prevedere nel rinnovo dell’Accordo di Programma
per il bacino del Fratta-Gorzone a carico del Ministero dell’Ambiente. È
questa in primis la richiesta sottoscritta dal Consiglio di Bacino,
dagli enti e mondo della concia che sarà inviata al presidente del
Consiglio Matteo Renzi, al ministro Gianluca Galletti,
al presidente della Regione Luca Zaia e al Dipartimento ambiente
regionale. Un documento sottoscritto all’unanimità, anche dalle
Amministrazioni di Montecchio e Montorso con una precisazione di cui
riportiamo a parte, che ricorda i 90 milioni di euro complessivi
dell’accordo del 2005, di cui 30 milioni di finanziamento ministeriale. E
ribadisce come in questi anni Acque del Chiampo e Medio Chiampo abbiano
assicurato il cofinanziamento previsto a carico degli enti gestori,
altri 30 milioni di euro, con interventi che si sono già concretizzati
per ridurre l’impatto ambientale. Tra cui la copertura delle vasche di
omogeneizzazione dei reflui e le due nuove linee di essiccamento fanghi
all’impianto di Arzignano.
Nessun commento:
Posta un commento