lunedì 15 dicembre 2014
FESTE E VELENI
C'è una grave leggerezza da parte di tutti i sindaci della
zona relativa al pesantissimo
inquinamento da perfluorati alchilici, provocato da una fabbrica di Trissino, che investe circa 150 chilometri
quadrati di territorio, spingendosi a Sud oltre Sarego e Lonigo.
La preoccupazione maggiore degli
amministratori e degli organi di stampa è, come al solito, quella di silenziare
l'allarme, mandare un messaggio rassicurante alle popolazioni e sperare che
l'oblio risolva il problema nelle coscienze dei cittadini e non turbi il
consenso degli elettori.
Non sappiamo quante persone si sono
ammalate di cancro in questi anni a causa delle abbondantissime dosi di
perfluorati alchilici che, uscendo dalla fabbrica, inquinavano , giorno dopo
giorno e anno dopo anno, le falde dell'acqua potabile, i pozzi per
l'irrigazione degli ortaggi e per l'abbeveraggio degli animali. Probabilmente
non lo sapremo mai ma ciò non toglie che migliaia di persone piangono i loro
morti ammalatisi di cancro per cause "sconosciute".
Analisi effettuate su campioni d’acqua
prelevati da pozzi privati nei comuni di Lonigo e Sarego nei mesi di settembre e ottobre 2014, presentano
valori di concentrazioni di composti Pfas molto superiori ai limiti massimi di
performance posti dall’Istituto Superiore di Sanità. In particolare il
campione prelevato da un pozzo di Sarego
e controllato dal laboratorio analisi di Acque Veronesi s.c.a.r.l. presenta picchi di circa 20 volte superiori a tale
limite. abbondantemente al di
sopra dei livelli raccomandati.
L'Istituto Superiore di Sanità è una istituzione che non parla a
vanvera, come certi personaggi locali.
L'atteggiamento
"rassicurante" dei sindaci, di tutti i colori politici, della zona
non è solo un atto osceno di quotidiana barbarie rispetto allo scempio ambientale
sempre più aggressivo che investe il nostro territorio ma è un atto immorale contro
il quale le coscienze dei cittadini "addormentati" e "addomesticati"
si dovrebbero rivoltare.
In questi tempi tristi giochi, simpatici e innocenti come quelli che
le amministrazioni apparecchiano per
divertire i cittadini, ci sollevano per un attimo dal clima cupo che ci
sovrasta tuttavia il coinvolgimento entusiastico di intere comunità serve a volte a distogliere l'attenzione dei
cittadini dai reali problemi, dalla malattia e dalla morte create dall'uomo
e non dal destino, di cui noi tutti siamo in varia misura responsabili.
Combattere il dolore prima che sia troppo
tardi è dovere nostro ma in primo luogo di chi ci amministra, avendo ottenuto
col voto la fiducia dei cittadini .
Certamente chi rammenta questi
doveri e queste pene, anche se lo fa con le migliori intenzioni e per creare
un'opinione pubblica più consapevole, svolge un ruolo di rompiscatole e cattura
con molta più difficoltà l'attenzione della gente.
Sentire parlare di inquinamento e di cancro è indubbiamente fastidioso …. fino a quando la malattia e la morte non vengono a bussare alla nostra porta.
Sentire parlare di inquinamento e di cancro è indubbiamente fastidioso …. fino a quando la malattia e la morte non vengono a bussare alla nostra porta.
Giovanni Fazio
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